
COME DIVENTARE BARMAN PROFESSIONISTA
Non tutti, da grandi, desiderano diventare avvocati, medici, ingegneri o astronauti. Molti, infatti, all’interno del proprio cassetto hanno il sogno di diventare barman: la maggior parte di queste persone, sceglie questa professione perché aspira al contatto con gli altri, ama essere circondata dalla gente e predilige le atmosfere allegre e divertenti.
Quasi tutti, nel corso degli anni, hanno potuto vivere l’esperienza di trovarsi dietro il bancone di un bar, magari durante i primi episodi lavorativi della propria vita: per mantenersi gli studi, per arrotondare le entrate, per guadagnare i primi euro, per togliersi uno sfizio o per iniziare a prendere confidenza col mondo del lavoro. Ma qual è la differenza tra barista e barman professionista?

CHI E’ IL BARMAN PROFESSIONISTA
La distinzione tra le due categorie la fa, innanzitutto, il nome: dal 2009, infatti, l’ A.M.I.R.A. (Associazione Maîtres Italiani Ristoratori e Alberghi) ha eletto il termine Convivier come nuovo nominativo per indicare la categoria dei baristi professionisti, distinguendola da coloro che praticano il servizio senza un attestato o qualifica che ne dimostrino la professionalità. Per diventare barman professionisti, infatti, sono necessarie attitudini ed accortezze particolari, che meritano attenzione, pratica e allenamento. Il barman qualificato farà ricorso a tecniche e metodologie precise durante il corso del servizio, caratteristiche queste che lo differenziano da un “addetto alle bevande” privo di qualifica.
Il ruolo del barman professionista, che svolge il proprio lavoro all’interno di bar, locali serali e discoteche e la cui postazione si trova dietro il bancone di servizio a diretto contatto con i clienti, è quello di preparare drink e bevande di ogni sorta (cocktail, long drink, aperitivi, digestivi, liquori, analcolici) prestando attenzione ad ogni dettaglio: avere un aspetto curato, pulito e ordinato, saper distinguere e miscelare le varie tipologie di bevande, essere in grado di dosare gli ingredienti, scegliere il boccale adatto al drink da servire, avere una buona manualità e praticità; infine, si occupa della gestione del bancone, della pulizia dello stesso e della chiusura del locale.
Questa figura rappresenta il biglietto da visita di ogni locale, alla stregua di un addetto alla receptionist in un hotel; per questo motivo, è fondamentale apparire cordiali e disponibili con la clientela per soddisfare al meglio le sue esigenze, intrattenerla e divertirla, oltre ad una buona capacità comunicativa necessaria in ogni lavoro a contatto col pubblico.
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COME SI DIVENTA PROFESSIONISTI
Come si diventa dei barman professionisti? Per
chi sviluppa il desiderio di imparare questo lavoro da giovanissimo,
può approfittare dei diversi istituti professionali presenti sul nostro
territorio per formarsi e conseguire il diploma di scuola superiore
proprio in questo settore: le scuole alberghiere prevedono infatti,
generalmente, la sezione sala-bar: gli studenti, oltre ad applicarsi
sulle materie classiche previste dall’insegnamento, hanno la possibilità
di apprendere nozioni teoriche e pratiche sulle professioni di
cameriere e barman e conseguire il diploma di “operatore di sala-bar”.
In
seguito, possono decidere di sfruttare gli insegnamenti appresi come
base di start up per costruire una vera e propria carriera nel settore,
frequentando dei corsi specifici che permettano loro di continuare a
formarsi come barman professionisti: la Flair Plus Ultra di Roma www.flairplusultra.com è specializzata in corsi di formazione
per barman e flair bartender e si occupa dell’inserimento degli allievi
all’interno dei locali; la Flair Academy di Milano www.flairacademy.it, accreditata dalla regione Lombardia, promuove
diversi corsi con rilascio di attestato riconosciuto dall’Unione
Europea; la Flair Art di Roma www.flairart.it organizza corsi di Mix
art per barman e di Flair art per diventare barman acrobatico; la
Mixology Academy di Roma www.corsiperbarman.it, presenta
corsi professionali quali Mixology (base + avanzato di primo livello),
Flair (avanzato di secondo livello) e Molecular & Advanced Mixology
(avanzato di terzo livello) e molti altri. Sulla rete sono disponibili
anche dei videocorsi, da seguire comodamente da casa: sul sito www.bartendertrainer.it, ad esempio, è possibile acquistare un
videocorso con lezione teorica e dimostrazione pratica, oltre ad una
guida agli esercizi e un elenco di ricette per aperitici e cocktail;
sullo stesso sito, sono segnalati gli annunci di lavoro per barman
professionisti.
TROVARE LAVORO COME BARMAN PROFESSIONISTA
Inizialmente,
per fare pratica e affinare le competenze acquisite, è utile iniziare a
cimentarsi nel ruolo di barman professionista optando per lavori
stagionali: la stagione estiva, infatti, offre numerose possibilità per
chi vuole intraprendere questa professione, in particolar modo le
località turistiche e balneari. Molte agenzie, durante i primi mesi
dell’anno, selezionano giovani barman per lavorare all’estero durante il
periodo estivo: in questo caso, la conoscenza di almeno una lingua
straniera rappresenta un enorme vantaggio per chi desidera candidarsi. In
alternativa, potete consultare i vari siti regionali o nazionali che
pubblicano quotidianamente offerte di lavoro generiche www.careerjet.it, it.indeed.com, www.annunci.net, www.jobrapido.com,
www.kijiji.it, per citarne solo alcuni, oppure mirate alla professione
che state cercando www.cocktailmania.it o a tutto settore
ristorazione e alberghiero www.lavoroturismo.it. Se il vostro
sogno è quello di cimentarvi in quest’esperienza recandovi all’estero,
potete consultare le offerte di lavoro pubblicate su siti come
www.vivastreet.it, www.lavorofuori.net, www.adoos.it. I barman
professionisti, che all’estero sono molto richiesti, guadagnano uno
stipendio di circa 900 euro mensili per le ore diurne, mentre chi lavora
in orari serali e notturni può percepire anche 1200 euro al mese;
discorso diverso per i barman occasionali, ovvero che offrono un
servizio free lance o comunque non dipendente dalla struttura (dai 70 ai
150 euro a serata) e per i barman freestyle, in grado di creare giochi
acrobatici durante la preparazione del cocktail, che arrivano a
guadagnare tra i 2000 e i 4000 euro mensili.
In ogni caso, è
importante sapere che questo lavoro, come molti altri, si basa sul
fondamentale canale delle conoscenze, sia che includano proprietari di
locali che amici barman già entrati “nel giro”: avere link e contatti
all’interno di locali e discoteche, rappresenta un’enorme vantaggio per
inserirsi in questo settore, iniziare a fare pratica e muovere i primi
passi nel ruolo di barman professionista.
Leggi il Manuale del Barman
Di Francesca Argentati
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