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BRASILE (Natal): Francesco, dal 2009, vive e lavora felicemente a Natal in Brasile "Stanchissimo
di pagare le tasse e dei continui "blablabla" ovvero ero stanco di
sentire che lo sforzo nel lavoro non corrispondeva piu' a un ottimo
risultato economico per vivere dignitosamente (pagavo circa un 55% 60%
tasse) e allora sono espatriato in Brasile... L'apertura di un'attività è rapida, c'è molto meno burocrazia
rispetto all'Italia, meno spese. Di contratti per i dipendenti ne
esistono di tutti i "colori" come in Italia.
Le tecniche di lavoro sono differenti, in tutti i i campi un italiano
può tranquillamente mettersi in competizione ed inserirsi senza
problemi... Aiuto ad
aprire attività commerciali e aiuto a prendere il visto permanente.
Spesso si diventa amici, quasi fratelli… a qualcuno ho trovato anche la
fidanzata"! Leggi tutto l'articolo...
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| BRASILE (Rio de Janeiro): Guido offre consulenza per trasferirsi in Brasile La decisione
la presi più di 15 anni fa’ in quanto stanco di dover far sempre
riferimento ad un sistema clientelare e di raccomandazione e dove
l’iniziativa imprenditoriale non veniva favorita specialmente
nell’assenza di capitali propri. Trasferitomi a Londra... trovai
un ambiente dinamico basato sui meriti personali che mi ha permesso di
riuscire a comprare anche un appartamento... Ho da poco
aperto una agenzia di consulenza per tutti coloro che
sono interessati ad investire, studiare o trasferirsi in Brasile.
Abbiamo preso accordi con professionisti (verificati e testati) di vari
settori per eliminare i tempi morti della burocrazia locale ed abbassare
i costi che sfortunatamente vengono applicati agli stranieri se non
introdotti. Leggi tutto l'articolo...
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| BRASILE (Porto Alegre): Cristiano ha creato un'impresa nel sud del Brasile Il mio nome é Cristiano Zara, ho 41 anni e sono originario di una piccola cittadina del Veneto. Penso
di aver “ereditato” da mio padre, la voglia di viaggiare, la voglia di
relazionarmi con altre culture e quella sensazione di libertà che ho
quando mi appresto a fare le valige per andare a visitare nuove
località, indipendente dal fatto che sia per ferie che per lavoro. Il fatto di viaggiare… era quasi una esigenza “fisica e psicologica”, l'Italia cominciava a starmi “stretta”... La prima volta che ho visitato il Brasile é stato nel 2003, a Rio de Janeiro. Per vivere in Brasile é necessario un visto permanente: Il
visto permanente che io avevo individuato era quello di investitore
straniero, che all'epoca era un apporto di 50mila dollari in una
attività brasiliana. (oggi invece é 150.000,00 reais brasiliani, ovvero
circa 82mila dollari).Leggi tutto l'articolo...
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BRASILE (Maceiò): Enrico Buldrini, lavorare nel settore immobiliare in Brasile Sono passati diciotto anni da quando Enrico
Buldrini ha deciso di allontanarsi dall’ Italia e cercare fortuna altrove: in
un certo senso la seconda vita che si è costruito ha raggiunto gli anni della
maturità. E dopo tutti questi anni la voglia di restare fuori dall’ Italia
prevale ancora! Anzi in Brasile, più precisamente a Maceiò dove si è attualmente stabilito, lavora per una
agenzia immobiliare italiana. In tutti questi anni l’esperienza gli ha
rafforzato la convinzione di aver fatto la scelta giusta: il clima, l’atmosfera
allegra della gente, i ritmi di lavoro meno frenetici, i tanti luoghi del
Brasile ancora da scoprire. Ci racconta di un paese che assomiglia per certi
versi all’ Italia del Boom economico e che forse proprio per questo attira
tanti italiani nostalgici. Leggi tutto l'articolo... |

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BRASILE (Uruaù): Francesco Risi, un pioniere del Kitesurf in Brasile Quella
di Francesco Risi è una storia che colpisce non solo per il posto
incantevole in cui è andato ad iniziare una seconda vita, ma soprattutto
per la sua volontà di creare qualcosa di nuovo dal nulla! Tutto è
iniziato nei primi anni ’90 con l’amarezza di dover chiudere un’attività
già ben avviata in Italia. La passione per i luoghi dove praticare il windsurf lo ha portato nelle spiagge favolose del Nord del Brasile.
In pochi anni ha contribuito a costruire dal niente un vero e proprio
villaggio dedicato ai praticanti di uno sport alla ribalta in questi
anni: il kitesurf (un’ attività a pieno contatto con la natura
che consiste nel farsi trascinare dalla forza del vento con un aquilone e
una tavola da surf). Leggi tutto l'articolo... |
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BRASILE (Rio): Pasquale, dall’Africa al Brasile... progettando il ritorno in patria Pasquale è un ex manager e commercialista romano, di 65 anni, ha viaggiato in Italia, Europa, Africa. Dal 2002 è in Brasile con la moglie brasiliana e la figlia italiana nata nel 2001. Vive
tante esperienze ma scopre un Brasile che non è più quello che aveva
conosciuto e allora arriva all’idea di ritornare in Italia. “Dal 2006 l'inflazione è aumentata, il cambio è sceso, il Brasile è peggiorato,
i costi sono aumentati, la violenza è cresciuta del 70%. Anche la
figlia è cresciuta e io ho cominciato a capire la non
cultura-brasiliana, il razzismo, la violenza gratuita, gli assalti, le
decine e decine di morti al giorno, e tante cose che se anche hai i
soldi non puoi avere”. Leggi tutto l'articolo... |
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BRASILE (Uruaù):Gianluigi Romano, trasferirsi in Brasile per il Kitesurf! Ogni sport ha la sua capitale e quella del Kitesurf sembra essere Uruaù in Brasile (e di cui avevamo già parlato in questa intervista). Ce ne parla meglio Gianluigi Romano,
37 anni originario di San Donà di Piave, che da appassionato di questa
disciplina ha scelto andare “dove lo porta il vento”: una scelta non
facile, per le rinunce che essa comporta, ma sulla quale esprime una
certa soddisfazione: “I'm a gipsy (sono un nomade; citando Shakira) e
nell'animo credo di essere proprio cosi...ovunque vada sto bene con
l'ambiente, le persone e me stesso… il movimento è sinonimo di vita
anche se il prezzo dei continui spostamenti lo si paga in termini di
affetti lontani e lunghi momenti di solitudine nei quali però spesso
ritrovo le energie mentali e fisiche per prepararmi ad affrontare nuovi
viaggi e nuove avventure.” Leggi tutto l'articolo... |
| BRASILE (Foz do Iguaçu): Andrea è professore di Antropologia in un'università Andrea aveva un
sogno nel cassetto, credeva che un giorno ce l’avrebbe potuta fare a
realizzarlo ma sapeva che non ce l’avrebbe potuta fare in Italia, quindi
dopo vari viaggi di studio in Brasile e lavori precari che aveva a
Roma, nel 1994 si è rimboccato le maniche ed è partito definitivamente in Sud America dove ha realizzato il suo sogno, diventare professore universitario! "A Roma ero
praticamente disoccupato, lavoravo, un po' precariamente, in una casa
editrice, che fallì poco dopo il mio trasferimento in Brasile, e facevo
anche traduzioni. Sono andato via perché in Brasile mi avrebbero
offerto il lavoro che ho sempre sognato di fare: il professore
universitario... Sono
professore di Antropologia in un'università. Ma da qualche mese sono
anche diventato un “dirigente” (pro rettore di ricerca) della mia
università...". Leggi tutto l'articolo...
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| BRASILE (Salvador de Bahia): Emanuele ha aperto un ristorante, un bar e un negozio "Vivo a Salvador de Bahia da quasi sette anni e mi sono adattato alla perfezione allo stile di vita brasiliano. Ho il diploma di scuola alberghiera e in Italia ho lavorato in alcuni
hotels 4 e 5 stelle come barman, successivamente ho avuto l'opportunità'
di lavorare come direttore in una Churrascaria Brasiliana e questo
locale mi ha aperto le porte per il trasferimento definitivo. In questo locale lavoravo con mia moglie che era al tempo una ballerina di samba... Poi e'
arrivato il momento in cui ho capito che le cose non stavano andando
molto bene qui in Italia a livello lavorativo e non solo, quindi mi sono
fatto coraggio e sono partito da solo per il Brasile, perché' nel
frattempo mi ero separato... Arrivato in Brasile, con una cifra relativamente bassa ho cominciato le mie avventure lavorative da piccolo imprenditore...
" Leggi tutto l'articolo...
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| BRASILE (Uberlândia): Massimo ha un ufficio di traduzioni giurate nel Brasile interno Massimo Franceschetti 46 anni da Milano allo Stato di Minas Gerais, città di Uberlândia dove ha un ufficio di traduzioni. Un
caso del destino ha fatto arrivare Massimo in Brasile per la prima
volta nell’ottobre 2008 dove trascorso un mese pensava già al
trasferimento definitivo... tornato a Milano avrebbe preparato il
trasferimento che in effetti avviene pochi mesi dopo nel maggio 2009
grazie a una ragazza conosciuta proprio in Brasile, che ora è diventata
sua moglie... "Penso di non
riuscire ad ambientarmi, e cioè a relazionarmi con i brasiliani, perché
qui manca tutto ciò di cui “vedi alla voce educazione”: la gente... è piuttosto
‘semplice’... la città in cui vivo, al di
là di offrire poco riguardo la “vita di società” ... è piuttosto
provinciale: direi che assomiglia più ad un grosso villaggio di
campagna..." Leggi tutto l'articolo...
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BRASILE (Vinhedo): Gianluigi ha aperto un ristorante pizzeria nello stato di S. Paolo "...il destino ha
fatto un po’ la sua parte: ...avevamo un fornitore che aveva
brevettato il sistema delle drink cards e stava iniziando ad aprire
uffici in Sudamerica. Una volta, scherzando, dissi al proprietario se
per caso non avessero bisogno di qualcuno in Brasile e manco mi fece
finire che rispose di sì. Dopo un mese ero a S. Paolo. Restai a lavorare
per circa un anno mentre intanto iniziai a vendere le mie quote al “Le
Bahia”, vendetti la mia parte al mio ex socio in Italia e con i soldi
aprii nel ’99 la prima pizzeria nella città di Torres, nel sud del
Brasile... L’anno prima avevo
conosciuto la donna che sarebbe diventata la madre di mio figlio, la
quale mi aiutò per la burocrazia e permessi vari, contando che io sapevo
già lavorare (allora affittammo una casa per turisti ed in 4 mesi
l’avevo trasformata in pizzeria)..." Leggi tutto l'articolo... |

| BRASILE (Natal): Gian gestisce un residence a Ponta Negra Conosciuto da tutti come Gian, classe 67’, sono nato in un piccolo paesino sulle rive del fiume Po in provincia di Mantova. Circa 3 anni fa, stanco dei ritmi di vita italiani e di tutto ciò che ne derivava, ho MOLLATO TUTTO e sono partito! Con
lo zaino in spalla e con tanta voglia di cambiare vita, ho trascorso 4
mesi spostandomi da un punto all’altro lungo la costa orientale del
Brasile, arrangiandomi come meglio potevo, sia in fatto di trasporti
(auto, pullman, canoe… quello che capitava!) sia in fatto di
soggiorni (posade, case di gente locale…) Ho percorso 6.000 Km,
scoprendo e conoscendo di giorno in giorno luoghi, sapori, profumi,
usanze, tradizioni, costumi, colori, gente sempre diversi e soprattutto
sempre in grado di lasciarmi qualcosa dentro che sono sicuro rimarrà
per sempre.
Leggi tutto l'articolo...
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| BRASILE (San Paolo): Lasciare l'Italia per inseguire il proprio sogno in Brasile Di consigliare il Brasile per viverci non me la sento.
Io li capisco gli italiani e gli europei che arrivano qui e se ne
scappano a gambe levate. È un Paese molto diverso dall´Italia... con una
società molto diversa da quella italiana: pochi ricchi e ricchissimi,
un´ampia classe media in aumento ma non ancora paragonabile a quella
europea e un´altra fascia della popolazione che tutt´oggi vive in
condizioni estremamente precarie. Parecchia violenza, infrastrutture...
carenti e problemi che in Italia non possiamo nemmeno immaginare. Due
esempi: ci sono milioni di famiglie che ricevono ogni mese soldi dal governo affinché mandino i propri bambini a scuola e non a lavorare;
mentre in alcune zone rurali invece c´è ancora gente che vive senza
l´allacciamento alla rete elettrica. Io consiglio sicuramente di venire
in vacanza, ci sono posti meravigliosi e un popolo molto accogliente. Leggi tutto l'articolo... |
| BRASILE (Rio de Janeiro): Andrea lavora come designer a Rio De Janeiro Andrea, 40 anni, nato a Merano e vissuto a Milano: una passione innata per i viaggi per le diverse culture . Dopo aver visitato numerosi Paesi, ha deciso di abbandonare definitivamente l'Italia e
di trasferirsi stabilmente a Rio de Janeiro, in Brasile, lavorando come
designer e architetto. «Per me essere "molteplice" è un must
intellettuale – afferma – e forse è anche l'unico modo per stare al
mondo. Sono cosmopolita per nascita, situazione e convenienza: considero
la vita un grande viaggio e credo nella continua trasformazione».è un semplice
fatto di energia. "Un luogo dove sai di stare bene, un luogo che ti da
qualcosa che altrove non avevi o non potevi avere per cause connesse
alla politica, all'economia, alla cultura, alla situazione attuale, al
modo di essere e di porsi della gente."Leggi tutto l'articolo...
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| BRASILE (Fortaleza): Alessandro e il suo rapporto di amore e odio con il Brasile Tanti anni fa, nel ‘93, il Brasile era veramente esotico e non così di moda come ora. Il Paese aveva ancora tutte le prerogative che lo rendevano attraente
agli occhi di un europeo. Il tempo verbale coniugato al passato é
chiaramente intenzionale in quanto, adesso, non credo esistano più, per
lo meno in moltissime zone che conosco e per quello che sento dalla
comunità. All'epoca, la calma, i ritmi lenti, il poco traffico urbano, le spiagge e la natura dove la gente viveva una vita semplice che affascinava già allora, stressatissimi italiani, i prezzi bassi ecc, hanno lasciato spazio oggi a una civiltà caotica, nevrotica, violenta, che ha raccolto il peggio di quanto il mondo occidentale ha saputo produrre. Leggi tutto l'articolo... |

| BRASILE: Mauro e Luca La storia di Mauro
Cardilli e Luca Picchio, raccontata a due voci, è quella della
realizzazione di un grande sogno, professionale e di vita. Partita come
una vacanza ai tropici, si è trasformata in un decennio in un’avventura
imprenditoriale di alto profilo che coniuga lo spirito romagnolo
all’idea di libertà, intessuti di creatività, ingegno e capacità di
tradurre i ricordi d’infanzia in progetti concreti. La loro Rimini –
quella del boom turistico, degli affittacamere, del divertimento
genuino – è un modello applicabile ai territori vergini che oggi
meritano di essere conosciuti e sviluppati. Loro lo hanno fatto,
scegliendo il Brasile. Prima mossi dall’idea della sfida e dal
desiderio di mettersi in gioco, oggi con strutture importanti che
possiedono e gestiscono ed un villaggio turistico di ultima generazione
in fase di realizzazione. Leggi tutto l'articolo...
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Dal 1907 LA TUA SSICURAZIONE VIAGGI
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STUDIARE E LAVORARE ALL'ESTERO
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TRASFERIRE DENARO ALL'ESTERO
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LO ZAINO PERFETTO COME BAGAGLIO A MANO DA CABINA ADATTO A TUTTI I VOLI DELLE COMPAGNIE LOW COST
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