COME LAVORARE SULLE PIATTAFORME PETROLIFERE
Di Luisa Galati 07/03/2014link sponsorizzati
In questo periodo di alta disoccupazione in Italia e più in generale con la crisi, è difficile trovare un’occupazione, soprattutto ben retribuita. Ma esistono alcuni tipi di lavoro che non conoscono momenti bui: per esempio, il lavoro nel settore petrolifero, come quello sulle piattaforme petrolifre. Lavorare sulle piattaforme petrolifere è, come si può immaginare, molto rischioso, ma ben retribuito (fino a 8000 euro al mese) se proporzionato al tipo di attività svolta.
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Gli stipendi variano in base alla mansione, ma per dare un’idea ad esempio un assistente in una squadra di perforazione percepisce circa 3.000 euro mensili. Un meccanico, un cuoco o un idraulico guadagnano mediamente 4.000 euro, mentre un ingegnere circa 8.000 euro al mese netti. Chi cerca impiego in tale settore, potrà essere assunto per tipi di attività molto differenti: attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione, commercializzazione di petrolio e impiego ausiliario a tali attività.
Per lavorare sulle piattaforme petrolifere è fondamentale il livello di specializzazione professionale di cui si è in possesso. Importante, anzi essenziale, conoscere e parlare l’inglese. Non sarà superfluo ricordare che per questo tipo di esperienza è assolutamente indispensabile la conoscenza della lingua ufficialmente utilizzata sulle piattaforme in quanto le compagnie, spesso, impiegano personale di diverse provenienze. Lavorare in piattaforma in Italia è quasi impossibile a causa delle poche installazioni presenti gestite quindi da monopoli lobbistici e da raccomandazioni. All'estero invece c'è molta più possibilità (in particolar modo nell’Africa occidentale).

Le piattaforme petrolifere si differenziano in due tipi: fisse e galleggianti. Le prime possono raffinare, mentre le seconde in genere si utilizzano per “trivellazioni-prova”. La vita piattaforme appare del tutto simile a quella delle vere cittadine sul mare in versione mini, e per questo aspetto si rende necessaria la presenza tutte le figure professionali. Sulle piattaforme petrolifere ci sono 2 categorie principali di lavoratori: i logistici (cuochi, addetti alle pulizie, camerieri, addetti ufficio viaggi da/per la piattaforma) e i tecnici. Quelli della prima categoria appartengono a ditte esterne, gli altri sono invece impiegati dell'azienda proprietaria della piattaforma ( per esempio ENI, ESSO, SHELL ecc.). Spesso ci sono anche tecnici esterni assunti da compagnie interinali o intermediarie (come Adecco, Michaelpage, Radstadt). Le figure maggiormente richieste sono quelle di esperti di impiantistica, meccanici, piloti d'elicottero, chef e aiuti cuoco, personale sanitario ( medici e paramedici ), sommozzatori, e ancora molte altre figure, come gli ingegneri meccanici, geologi marini, chimici e marinai.
Si tratta in ogni caso, di lavori piuttosto ben pagati in cui la retribuzione tiene conto non solo della professionalità, ma anche della delicatezza e pericolosità dell'ambiente lavorativo. E’ importante sapere che oltre a specifiche competenze tecniche vengono richieste anche particolari doti caratteriali per riuscire a sopportare un lavoro che, per lunghi periodi, implica un notevole isolamento dalla normale vita sociale. Sulle piattaforme petrolifere generalmente si lavora effettuando turni di 12 ore per alcune settimane, cui ne seguiranno altrettante di riposo a casa.
Le turnazioni di lavoro possono essere queste: 2 settimane di lavoro/ 3 settimane a casa (mare del Nord, golfo del Messico, alcune in Italia, alcune in Norvegia), 2/2 (la maggior parte in Italia, Brasile, Indonesia), 2/4 (le migliori, in Norvegia ), 4/4 (west Africa, Brasile). In ogni caso a volte ci possono essere piccole variazioni dipendenti dai regolamenti delle varie società. Le ore di lavoro sono in genere dappertutto 12 ( salvo emergenze ) tutti i giorni. Nei giorni di riposo si ha libertà assoluta. Gli standard di sicurezza sono elevatissimi (e raggiungono l'apice con ESSO). Gli stipendi, come si diceva, sono molto interessanti: nel nostro Paese ad esempio si è sotto contratto “energia & petrolio”, il migliore in Italia.
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Va considerato che gli stipendi di chi
lavora in piattaforma sono dalle 2,5 alle 4 volte superiori a quelli
percepiti da chi svolge lo stesso lavoro a terra (inoltre non si lavora
mai più di 6 mesi l'anno). Per le retribuzioni si va dagli 80.000
dollari annui - in euro all’incirca 57.540 - per un meccanico, ma si
può arrivare a percepire fino ai 300.000 – circa 215.800 euro -, per un
Ingegnere Senior. Per coloro i quali fossero interessati a questo tipo
di lavoro segnaliamo alcune delle maggiori compagnie petrolifere a cui
inviare i vostri curricula.
E' possibile candidarsi per le diverse
posizioni e per le diverse compagnie collegandosi sui siti online delle
seguenti compagnie:
ENI: impresa integrata operante in tutta la
filiera dell’energia, presente oggi con circa 79.000 persone in 85
Paesi del mondo, cerca personale per l'estero e a volte offre la
formazione www.eni.com/it_IT/lavora-con-noi/lavorare-in-eni/lavorare in-eni.shtml
Api: www.gruppoapi.com/carriere/
Erg: www.erg.it/homeIT/lavora-con-noi.html
Versalis:
(ex Polimeri Europa) www.eni.com/it_IT/azienda/attivitastrategie/petrolchimica/polimeri-europa/polimeri-europa.shtml
Shell: società dell'energia, che ricerca, produce, e commercializza
prodotti petroliferi e chimici, gas, e carburanti www.shell.it/aboutshell/careers.html
Total: www.it.total.com/it/pagine/lavora
Marske
Site Services Limited:nota compagnia petrolifera inglese, spesso
ricerca ingegneri e designer da occupare nelle piattaforme petrolifere
presenti in Norvegia ed Inghilterra. Email:
recruitment@marske.com
Chevron Corporation: società petrolifera
americana costituita nel 1911 in California. careers.chevron.com careers.chevron.com/search_jobs/default.aspx
Exxon Mobil: corporate.exxonmobil.com/en/company/careers
Gulf Oil: www.gulfoilltd.com/customer_service/contact_us/index.html
Kuwait
Petroleum Corporation (KPC): società dell'energia pulita e sicura, per
tutti i mercati mondiali www.kpc.com.kw/default.aspx

In
alternativa, si può mandare il proprio curriculum attraverso le
suddette società interinali che reclutano tecnici come Adecco, Michaelpage e Radstadt. Di Luisa Galati 07/03/2014 |
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Dal 1907 LA TUA SSICURAZIONE VIAGGI
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STUDIARE E LAVORARE ALL'ESTERO
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TRASFERIRE DENARO ALL'ESTERO
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